Esame di Stato commercialista: la guida completa

Sei uno studente iscritto alla facoltà di economia presso l’Università online Niccolò Cusano di Brescia alla ricerca di informazioni sull’esame di Stato commercialista?

Sei nel posto giusto! Nella nostra guida, lo staff dell’Università Unicusano ti spiegherà i come funziona l’esame da dottore commercialista e ti darà informazioni sulla figura professionale del commercialista.

Nelle prossime righe vedremo infatti cosa fa un dottore commercialista, di cosa si occupa e come affrontare l’esame di Stato commercialista.

Se vuoi saperne di più, ti consigliamo di proseguire con la lettura.

Dottore commercialista: chi è e di cosa si occupa

La maggior parte degli studenti iscritti alla facoltà di economia a Brescia, sogna una carriera come dottore commercialista. Quella di economia è una delle facoltà più in voga tra gli studenti universitari e lavorare come commercialista è il desiderio di tanti ragazzi.

Per intraprendere questa professione, la laurea in economia non è sufficiente. Per quanto ambita, la professione del commercialista richiede un impegno nello studio lungo ed intenso.

Il conseguimento del titolo di dottore in economia è solo il primo step. Detto questo, non vogliamo spaventarti. Al contrario, il nostro intento è darti informazioni precise al fine di rendere più chiaro il percorso che dovrai intraprendere.

Prima di scoprire come funziona l’esame da commercialista, facciamo una rapida analisi di questa figura professionale così desiderata.

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I compiti del commercialista

In maniera sintetica, possiamo dire che il dottore commercialista è un professionista che svolge un’attività di consulenza in ambito commerciale, fiscale, societario e del lavoro. 

Il suo lavoro consiste nella gestione di una serie di attività, quali:

  • tenuta della contabilità
  • predisposizione del bilancio di esercizio e dichiarazione dei redditi
  • redazione dei libri contabili e del libro unico del lavoro (LUL) 
  • svolgimento di perizie tecniche, ispezioni e revisioni amministrative

Un buon commercialista deve possedere una perfetta cultura fiscale, essere esperto di diritto tributario e contabilità ed avere adeguate conoscenze informatiche.

Inoltre, per essere competente nel suo lavoro, il commercialista dovrà aggiornarsi costantemente.

Cosa studiare per diventare commercialista

Ora che sappiamo quali sono i principali compiti del commercialista, vediamo cosa studiare per svolgere questa professione. Fatto ciò, scopriremo nel dettaglio come funziona l’esame da dottore commercialista.

Come abbiamo già anticipato, il solo titolo di laurea in economia non è sufficiente per lavorare come commercialista.

Per realizzare il tuo sogno di diventare dottore commercialista, dovrai intraprendere un percorso faticoso ed impegnativo, ma le soddisfazioni non mancheranno.

Dopo la laurea in economia occorre infatti svolgere un periodo di praticantato e superare l’esame di Stato. In questo modo potrai iscriverti all’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

Dal 1° gennaio 2008, per iscriversi al registro dei praticanti dottori commercialisti è necessario possedere una laurea:

  • in economia (vecchio ordinamento)
  • specialistica in scienze dell’Economia
  • specialistica in scienze economico-aziendali
  • magistrale in scienze dell’economia
  • magistrale in scienze economico-aziendali

Come avrai notato, la laurea triennale in economia non basta. Per accedere all’esame di Stato da dottore commercialista occorre un titolo magistrale.

Il praticantato

Una volta conseguita la laurea magistrale, lo step successivo è il praticantato.

In cosa consiste? Si tratta di un periodo di formazione presso uno studio professionale, indispensabile per essere abilitati a svolgere una determinata professione.

Di solito, per le professioni che richiedono l’iscrizione all’Albo, il praticantato è una tappa indispensabile.

Il professionista presso cui si svolge il periodo di praticantato deve essere iscritto all’Ordine da almeno cinque anni. Il tirocinio ha una durata complessiva di 18 mesi e può essere iniziato anche mentre si stanno terminando gli studi magistrali.

Una volta terminato il tirocinio si può sostenere l’esame di Stato. 

Esame di Stato commercialista: come funziona

Siamo finalmente giunti nel cuore della nostra guida. Come funziona l’esame di Stato? Quante prove bisogna sostenere?

Superare l’esame di Stato per commercialista è il requisito indispensabile per svolgere la professione di dottore commercialista.

Dopo aver concluso il periodo di praticantato richiesto, l’aspirante commercialista dovrà studiare per superare l’esame di Stato. Una volta superato l’esame potrà iscriversi all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

L’albo è diviso in una sezioni:

  • sezione A riservata ai dottori commercialisti
  • sezione B dedicata agli esperti contabili

Quali sono i requisiti per accedere e sostenere l’esame di Stato per commercialisti, ed iscriversi quindi alla sezione A?

In questo caso, bisogna essere in possesso di una laurea magistrale in scienza dell’economia o di una laurea in economia vecchio ordinamento.

Le prove scritte 

L’esame di Stato per commercialista è articolato su tre prove scritte (di cui una a contenuto pratico), e una prova orale.

Vediamo nel dettaglio in cosa consistono.

La prima prova scritta

La prima prova scritta dell’esame di Stato per commercialista verte sulle seguenti materie:

  • ragioneria generale e applicata
  • revisione aziendale, tecnica industriale e commerciale
  • tecnica bancaria, professionale e finanza aziendale

La seconda prova scritta

La seconda prova scritta verte sui seguenti rami del diritto: 

  • privato
  • commerciale
  • fallimentare
  • tributario
  • del lavoro e della previdenza sociale
  • processuale civile

Per lo svolgimento di queste due prime prove scritte sono assegnate ai candidati cinque ore.

La terza prova scritta

La terza prova in realtà è una prova pratica. Si tratta di un’esercitazione sulle materie previste per la prima prova, dalla redazione di atti al contenzioso tributario.

La prova orale

L’ultima prova è la prova orale. Obiettivo di questa prova è l’accertamento delle conoscenze teorico-pratiche del candidato rispetto alle materie oggetto delle prove scriite. Durante il colloquio il candidato viene valutato anche rispetto a nozioni di informatica, sistemi informatici, economia politica, matematica, deontologia professionale e statistica.

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La valutazione dell’esame di Stato commercialista

Vediamo adesso come funziona l’esame di Stato commercialista in termini di valutazione e punteggi delle prove previste. 

Il candidato, per essere ammesso alla prova orale, deve superare le prove scritte conseguendo il punteggio minimo di sei decimi in ciascuna delle prove.

Il voto finale è dato dalla somma dei singoli punteggi conseguiti nelle prove scritte e nella prova orale.

I candidati con una laurea nella classe delle lauree in scienza dell’economia e della gestione aziendale, o nella classe delle lauree in scienze economiche, possono sostenere l’esame di Stato per accedere alla sezione B dell’albo, con il titolo di esperto contabile.

In questo caso, dovranno sostenere lo stesso numero di prove restanti, ma con contenuti diversi.

Chi risulta iscritto alla sezione B dell’Albo, se vorrà successivamente iscriversi alla sezione A, non dovrà sostenere la prima prova scritta dell’esame di Stato di commercialista.

La preparazione all’esame

Ora che sappiamo come si svolge l’esame di Stato per diventare commercialista, vogliamo darti alcuni semplici consigli per la preparazione all’esame.

Orientativamente, per prepararsi adeguatamente sono necessari diversi mesi di studio, tra teoria ed esercitazioni.

Il primo consiglio che vogliamo darti è assicurarsi di studiare su testi e manuali aggiornati. Uno strumento utile sono le riviste di settore. Le materie oggetto di esame sono soggette a mutamenti continui, quindi è indispensabile aggiornarsi di continuo. Abbonamenti a riviste o iscrizioni a newsletter ti saranno di grande aiuto.

Ti consigliamo poi di organizzare lo studio in modo da lasciarti una settimana almeno di tempo per ripassare tutto e dedicarti alle simulazioni delle prove scritte.

Adesso che abbiamo raccolto tutte le informazioni utili, sei pronto per intraprendere questo impegnativo percorso di vita?

Non ci resta che augurarti un grande in bocca al lupo e consigliarti di leggere la nostra guida su come avere successo nella vita.


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