Come memorizzare le leggi: 3 consigli per lo studio di giurisprudenza
Se sei uno studente di giurisprudenza a Brescia, presso l’Università online Niccolò Cusano, sicuramente ti sarai chiesto, almeno una volta, come memorizzare leggi.
Come si sa, le leggi sono praticamente la materia di studio dei nostri studenti di giurisprudenza e non sempre sono facili da memorizzare.
Il nostro staff ha pensato ad una breve guida su come studiare le leggi e facilitare la vita dei nostri futuri avvocati.
Come memorizzare le leggi: 3 consigli utili
Se pensi che imparare a memoria una legge equivalga a conoscere la legge, ti sbagli. Quando si studia giurisprudenza, è importante mettere in atto alcune tecniche di memorizzazione per poter, non solo imparare una legge, ma anche comprenderla e ricordarla. Le materie giuridiche infatti sono molto impegnative, in quanto piene di informazioni da ricordare.
Vediamo allora quali sono 3 consigli utili per studiare giurisprudenza e sapere come ricordare le leggi.
Conoscere la struttura di un articolo
Un buon punto di partenza per memorizzare le leggi è conoscere la struttura di un articolo. Un articolo infatti è composto da un numero e da un titolo. Solitamente sul codice si trovano l’articolo principale e poi gli articoli che definiscono dettagli e specifiche di quello stesso articolo. Come memorizzare leggi composte da articoli lunghi e numerosi? In questi casi, una tecnica che può aiutare è quella di creare delle mappe mentali composte dagli articoli e dagli argomenti.
Comprendere il senso di una legge
Come si diceva poca fa, l’errore più comune che si possa compiere è quello di imparare a memoria una legge. Certamente le leggi devono essere imparate, altrimenti non avrebbe senso studiare enormi testi di diritto, ma ad una condizione: comprendere ciò che si legge.
Se vuoi davvero memorizzare una legge, è fondamentale che tu ne comprenda il significato concreto prima di quello giuridico. Come? Cercando di applicare ciò che leggi ad esempi tratti dalla vita reale.
Acquisire una terminologia specifica
Quando si studiano le leggi, ci si trova di fronte a termini nuovi e poco usati nel linguaggio quotidiano. Il nostro terzo consiglio è quello di creare un tuo nuovo vocabolario. In che modo? Un buon metodo è dotarsi di un quaderno personale dove trascrivere tutti i termini delle categorie giuridiche che si incontrano durante lo studio. In questo modo imparerai tutti termini specifici e ne comprenderai meglio il significato.
Come avrai capito, studiare giurisprudenza richiede grande forza di volontà e costanza. Si tratta infatti di una delle facoltà più impegnative da affrontare. A tal proposito leggi anche cosa studiare per l’esame di diritto privato.