Come diventare programmatore: studi e possibilità

Uno dei lavori più in voga tra gli studenti universitari, specie tra gli appassionati di informatica, è quello del programmatore. Se questo mestiere interessa anche te e sei alla ricerca di informazioni su come diventare programmatore, sei nel posto giusto. Lo staff dell’università online Niccolò Cusano di Brescia sta per proporti una guida su come fare questo lavoro. Vedremo infatti quali sono i compiti e le competenze di un programmatore informatico e le possibilità di lavoro.

Inutile dirti che se hai intenzione di svolgere questo mestiere, hai avuto un’ottima intuizione. Quello del programmatore informatico infatti è un ruolo assai ricercato dall’attuale mercato del lavoro. Anche le possibilità di guadagno non sono male. Detto ciò, sei pronto a scoprire come diventare programmatore?

come diventare programmatore freelance

Programmatore informatico: chi è e cosa fa?

Prima di vedere come si diventa programmatore e quali sono le possibilità di lavoro per chi vuole intraprendere questa professione, capiamo cosa fa un programmatore.

In maniera molto sintetica, potremmo affermare che lavorare come programmatore vuol dire elaborare programmi scritti in un linguaggio codificato per i computer. In poche parole, il programma scritto dal programmatore dice al computer o al device in questione cosa deve fare. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi. Il programmatore informatico infatti ha una mente brillante e per certi versi creativa. Il suo compito infatti è concretizzare, partendo praticamente da zero, un’idea o una visione.

App per smartphone, software per pc, applicativi, database, siti web, videogiochi: tutto ciò con cui abbiamo a che fare ogni giorno è frutto del lavoro di programmatori.

Pensa a quando fai una ricerca su un sito web o a quando utilizzi la tua carta fedeltà presso un supermercato. Queste operazioni quotidiane e di routine funzionano grazie a programmi scritti da informatici.

Il lavoro di un programmatore informatico trova spazio quindi in tantissimi ambiti ed influisce sul nostro modo di vivere, dal tempo libero al lavoro. Ecco perché ci troviamo di fronte ad una figura tanto richiesta e, solitamente, ben retribuita dalle aziende che investono tempo e risorse in questi ambiti.

Come diventare programmatore

Ora che abbiamo capito, in linea generale, cosa fa un programmatore, vediamo finalmente come diventare programmatore e svolgere questa professione.

Sicuramente, oltre alla passione per l’informatica, è necessario acquisire nozioni e conoscenze fondamentali per praticare questo lavoro.

Il primo passo è certamente quello di iscriversi ad un corso di laurea in ingegneria informatica. A tal proposito, il nostro ateneo online Unicusano, ha attivato, all’interno della facoltà di ingegneria, un corso specifico. Si tratta del corso di Laurea triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica – curriculum Informatica.

Lo scopo di questo corso di laurea è offrire allo studente conoscenze e competenze nel settore dell’Ingegneria dell’Informazione, in particolare dell’Ingegneria Informatica. Il percorso di studi è concepito infatti per soddisfare la domanda sempre più elevata di figure da inserire nell’esercizio di sistemi e infrastrutture hardware o software per la fornitura di servizi nell’area ICT (Information and Communication Technology).

Se vuoi diventare programmatore informatico e desideri saperne di più sul corso di laurea, puoi compilare il modulo di richiesta informazioni che trovi di lato.

Programmatore informatico: quanti tipi ne esistono?

Una volta acquisite le competenze per lavorare come programmatore informatico, sappi che avrai davanti una serie di possibilità. Non tutti i programmatori infatti si occupano della stessa cosa. In pratica ogni programmatore deve specializzarsi in un ramo specifico, a seconda anche delle proprie peculiarità.

Come si diceva all’inizio della nostra guida, esistono tanti ambiti nei quali è richiesta la figura del programmatore informatico. Ci sono programmatori che si specializzano come sviluppatori di software (i cosiddetti software developer) ed altri in sviluppo di siti web (i cosiddetti web developer).

Ogni programmatore ha quindi il suo settore e le sue “regole” di scrittura e programmazione. Quindi i programmatori sono diversi gli uni dagli altri? Sicuramente sì, ma esiste un fattore comune a tutti i programmatori: partire da un’idea e trasformarla in realtà.

Altro fattore interessante da prendere in considerazione, se vuoi intraprendere questo percorso, che accomuna tutti gli ambiti è l’elevata probabilità di trovare lavoro. Ti renderai conto da solo che la domanda di programmatori, sia in Italia che all’estero, è altissima.

Ma entriamo nello specifico e vediamo quali opportunità di lavoro ha un programmatore informatico. Prima abbiamo accennato ad un paio di figure: vediamole tutte.

come diventare programmatore impiegato

Sviluppatore Web o Web Developer

Hai presente tutti i siti su cui navighi ogni giorno, compreso quello su cui ti trovi ora? Bene, i siti web vengono sviluppati da programmatori, i cosiddetti web developer, per usare il termine tecnico. Oggigiorno, gli sviluppatori web rappresentano una categoria di programmatori informatici molto diffusa. Solitamente si dividono in due sottocategorie:

Sviluppatori front-end 

Sono i developer che lavorano lato client, ovvero si occupano della scrittura del codice che determina l’aspetto “visibile” di un sito Internet.

Sviluppatori back-end

Sono i developer che lavorano lato client, ovvero sul corretto funzionamento e la sicurezza di un sito.

Sviluppatore Software o Software Developer

Dal nome è facile capire che parliamo di programmatori che sviluppano i software eseguibili dai computer. Di solito questi sviluppatori partono da un concept per generare un codice che renda l’idea funzionante. In questa categoria rientrano anche i data scientist ovvero figure tipiche del mondo della ricerca che analizzano dati scientifici.

Database Administrator

Sono gli amministratori di database che si occupano della raccolta di dati aziendali e della loro protezione, dell’organizzazione e dell’analisi.

Sviluppatore di Applicazioni per Dispositivi Mobili

Parliamo dei Mobile App Developer, coloro che sviluppano applicazioni per mobile. Un ambito assai redditizio se pensiamo all’incremento degli utenti di smartphone e all’uso ormai quotidiano e costante dei device.

Game programmer

I programmatori di videogiochi sono un altro interessante esempio di programmatori informatici. Un ambito che unisce competenze informatiche al mondo della grafica.

Requisiti e opportunità di lavoro di un programmatore

Ora che abbiamo visto come diventare programmatore attraverso il percorso di studi in ingegneria e quali tipologie di programmatori esistono, vediamo un altro aspetto.

Parliamo quindi delle qualità e dei requisiti che deve possedere un buon programmatore e come approcciare al mondo del lavoro.

Sicuramente un primo requisito per lavorare e sfruttare a pieno le proprie capacità è avere uno spiccato spirito imprenditoriale. È importante, se deciderai di fare questo lavoro, saperti presentare al meglio, mostrarti intraprendente e competitivo.

Quali sono le possibilità di lavoro per un programmatore? Per operare in questo ambito hai di fronte diverse scelte:

  • essere un freelance, ovvero in autonomia selezionando i tuoi clienti
  • lavorare in modalità smart working, ovvero a distanza da qualunque parte sia per te comoda e congeniale
  • lavorare in sede, quindi essere un dipendente di un’azienda e lavorare in esclusiva per quella determinata realtà

A prescindere dalla modalità di lavoro, ricorda che questo mestiere richiede una formazione costante. Le novità in ambito tecnologico sono tante e frequenti: è tuo compito approfondire, crescere e migliorare per essere sempre più competitivo.

Prima di salutarti, ti invitiamo a leggere i nostri consigli su come affrontare ingegneria. Potranno esserti utili nel tuo percorso universitario.


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link