Diventare giornalisti pubblicisti: ecco come fare
Volete sapere come diventare giornalisti pubblicisti? In questo articolo lo staff dell’Università Niccolò Cusano di Brescia fornirà tutte le indicazioni necessarie, con un focus conclusivo relativo al miglior percorso di studi per affrontare questa professione.
Come diventare pubblicisti: ecco come fare
Per i giovani bresciani che vogliono portare avanti l’iscrizione nell’elenco dei pubblicisti è necessario rivolgersi al Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia.
Sarà indispensabile presentare una documentazione che attesta che il candidato è in possesso dei requisiti di legge (assenza di precedenti penali, attestazione di versamento della tassa di concessione governativa), inoltre occorre presentare gli articoli -necessariamente firmati e pubblicati in giornali e periodici – contestualmente ai certificati dei direttori responsabili che comprovino l’attività pubblicistica regolarmente retribuita da almeno due anni.
In ultimo va presentata la documentazione dei compensi percepiti negli ultimi 24 mesi, che devono essere in regola con le norme fiscali in materia.
Il sito web dell’Ordine dei Giornalisti, per quanto riguarda l’importo delle tasse e il numero di articoli necessari, afferma che la giurisdizione è a cura degli ordini regionali.
Nel nostro caso, l’Ordine della Lombardia sancisce che sono da presentare un minimo di 40 articoli firmati scritti nel corso del biennio appena trascorso (dunque, vanno presentati articoli con la data di pubblicazione in evidenza).
L’ordine non ha, invece, sancito un limite per la retribuzione minima necessaria per l’iscrizione nell’elenco dei giornalisti pubblicisti. Dunque, i giovani che intraprendono questo percorso, possono solo far riferimento al tariffario per le prestazioni autonome dei giornalisti che non riveste carattere di obbligatorietà.
In conclusione, i requisiti per giornalisti iscritti all’albo come pubblicisti sono estremamente aleatori: raccomandiamo principalmente di documentare di aver svolto un’attività giornalistica adeguatamente retribuita e continuativa nell’ultimo biennio.
Giornalista pubblicista: chi è
Il carattere di “non professionalità” rappresentato dall’essere pubblicisti, concorre a formare una definizione della professione che può essere articolata come segue…
Il giornalista pubblicista è normalmente una persona che esercita altre professioni e che, quindi, non può svolgere in esclusiva la professione di giornalista. L’attività di giornalista pubblicista consiste, in ogni modo, nella redazione di scritti, articoli e corrispondenze su giornali e periodici (la legge non parla di tirature, aree diffusionali, corpo redazionale eccetera). L’attività sarà comprovata dai certificati rilasciati dai direttori.
Differenze tra pubblicisti e professionisti, quali sono?
La definizione lascia subito intendere che esistono differenze tra giornalisti pubblicisti e giornalisti professionisti; vediamole nel dettaglio…
Ai sensi dell’art. 1 legge n. 69/1963, un giornalista professionista colui che esercita in modo esclusivo e continuativo la professione di giornalista.
Per diventare giornalisti professionisti, ed iscriversi nel relativo elenco, è necessario aver effettuato 18 mesi di praticantato unitamente a corsi di formazione o preparazione teorica anche “a distanza”, della durata minima di 45 ore oppure aver frequentato un biennio di scuola di giornalismo. Successivamente occorrerà superare l’esame di idoneità professionale (come recita l’articolo 32 della legge n. 69/1963)
Come già detto, invece, l’attività pubblicistica è da considerarsi continuativa e regolarmente retribuita, per almeno due anni (art. 35 legge n. 69/1963) ma non esclusiva.
Altre informazioni potete trovarle sul sito internet dell’ODG.
Master in giornalismo: ecco il miglior percorso formativo
Per venire incontro alle esigenze di tutti i giovani interessati a questa professione, la Unicusano di Brescia mette a disposizione il master online per giornalisti Teorie e tecniche dell’informazione giornalistica.
Il Master di I livello, arrivato alla sua seconda edizione, mira a fornire agli studenti tutte le conoscenze necessarie per addentrarsi nel mondo del new journalism: consente, infatti, di acquisire un quadro completo ed in linea con le trasformazioni intervenute nell’ultimo decennio, del mondo del giornalismo e dell’informazione più in generale.
Il percorso formativo consentirà di attraversare le fasi ed i passaggi principali dell’evoluzione di questa professione dalla nascita ad oggi, di conoscere le regole principali della professione, i mezzi di informazione, l’organizzazione all’interno delle varie redazioni, come si recuperano le informazioni e come si scrivono, il supporto fornito al giornalismo dai social network e l’importanza che ormai rivestono foto e video per accompagnare le notizie. Infine, offre uno spaccato reale e puntuale anche su un altro aspetto del giornalismo: quello degli uffici stampa.
Il focus principale del master per giornalisti di Unicusano è nell’analisi e nello studio della svolta multimediale dell’informazione: alle notizie classiche si è unita la multimedialità sotto forma di video e foto. E non solo, sarà anche fatto cenno a come salvaguardare l’informazione di qualità della democratizzazione delle notizie imposte dall’uso comune e popolare dei social network.
Per avere altre informazioni, è possibile compilare il form presente sulla home page di Unicusano.