Stress esami universitari: come combatterlo

L’università rappresenta agli occhi di tutti un trampolino di lancio per acquisire una formazione che permetta di lanciarsi nel mondo del lavoro a testa alta aumentando le possibilità di essere assunti o di poter portare avanti le proprie aspirazioni professionali. Al contempo – purtroppo – risulta spesso essere fonte di ansia e stress per quei giovani che si approcciano allo studio in maniera non serena e senza un giusto metodo.
calmare l’ansia
In questo articolo, proprio per venire incontro a queste esigenze, lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Brescia intende fornire dei consigli per vincere lo stress da esami universitari e vivere il percorso universitario in maniera più rilassata, senza preoccupazioni e con una mentalità maggiormente razionale.

Infatti, a causare questi stati d’ansia è principalmente l’irrazionalità che porta a non concentrarsi in maniera lucida sul percorso di studi in generale e sull’esame da affrontare in particolare e in maniera lungimirante sull’energia da investire in vista di un futuro lavorativo.

Prima di dare dei consigli utili a capire come calmare l’ansia, occorre precisare che una piccola quantità di stress è benefica a, in quanto mette in moto meccanismi  cerebrali quali attenzione e concentrazione che fanno sì che le performance universitarie migliorino notevolmente. Detto ciò, quando l’ansia da esame è troppa si può incorrere in un “blocco” delle suddette capacità cerebrali, tanto che si può arrivare persino a fare scena muta ad un esame.

Come sconfiggere l’ansia? Ecco i consigli di Unicusano

Prima di fornire dei consigli specifici su come contrastare lo stress universitario, è importante distinguere tra i fattori di stress, che sono le situazioni che provocano stress, e le risposte allo stress, cioè i comportamenti e le reazioni fisiche o psicologiche a tali situazioni.

Infatti, ciò che per qualcuno rappresenta una fonte insuperabile di stress, per altri può essere un semplice ostacolo da superare con uno slancio di energia e una manciata di buona volontà.

Nello specifico, gli studenti che vengono bloccati dalla cosiddetta “ansia da esame”, soffrono di una forma vera e propria di ansia da prestazione, in quanto si sentono giudicati e valutati. Questo – secondo gli psicologi che da anni lavorano alla definizione di questo tipo di stress – avviene perché il giovane sente valutata anche la sua intelligenza e le sue capacità personali anziché la sola preparazione riferita allo studio dell’esame in questione. Ed ecco che l’autostima scende e lo stress e la paura attanagliano il cervello impedendogli di ragionare lucidamente.

Per ovviare a queste situazioni, gli studenti ansiosi possono attivare due tipi di comportamenti preventivi che agiscono sul fisico e sulla mente; vediamoli insieme…

Training autogeno, meditazione, yoga

I metodi di rilassamento fisico sono fondamentali per distendersi e vanno attuati in maniera regolare. Infatti, alternare allo studio momenti di svago permette al cervello di riposarsi facendo sedimentare in tranquillità le informazioni apprese fino a quel momento.

I momenti di riposo, come detto, possono essere corredati da training autogeno che favorisce il contenimento dell’ansia. Ma non solo: sono ben accetti tutti quei comportamenti che fanno star bene come una nuotata in piscina o una passeggiata con gli amici.

Gruppi di studio? Via libera!

Se si teme di essere sopraffatti dall’ansia, è bene cercare fin da subito (cioè non solo all’esame ma anche nel momento della preparazione) il confronto con altre persone. E chi meglio di altri studenti di fronte ai quali esporre il proprio studio può aiutare a frenare l’ansia?

Stay healty

Un riposo adeguato, una dieta regolare ed equilibrata, del sano sport e una vita serena sono gli ingredienti migliori per sconfiggere l’ansia.

Stop alla negatività

Per cercare di debellare gli stati d’ansia pre-esame è importante approcciarsi allo studio in maniera positiva evitando considerazioni come “se fallisco è finita” o ”se non supero questo esame non riuscirà mai ad affermarmi”.

Programmare adeguatamente lo studio

Per cercare di non essere sopraffatti dall’ansia è bene cercare di acquisire quante più informazioni possibili sugli argomenti e le modalità d’esame: la conoscenza permette di anticipare le situazioni possibili e di sentirsi in grado di affrontarle.

Inoltre occorre studiare in maniera calma e senza fretta, per evitare l’insorgenza di situazioni stressanti. In ultimo cercate di evitare il ripasso dell’ultimo momento, soprattutto quando il docente sta già interrogando: questa abitudine genera dubbi, ansia e confusione.


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link