Studiare con la musica? Ecco perché è una buona idea
Ogni studente ha il suo metodo di studio e di concentrazione. Ci sono studenti che preferiscono isolarsi, indossando ad esempio le cuffie isolanti da rumori esterni. Altri invece riescono a trovare la concentrazione giusta ascoltando la musica.
Hai mai provato a studiare con la musica? Sei riuscito a concentrarti ugualmente? Su questo argomento i pareri della scienza sono contrastanti. Alcuni dati dimostrano che studiare con musica in sottofondo migliori l’attenzione e la memoria. Altri studi, al contrario, sostengono che ascoltare la musica mentre si studia non permetta di concentrarsi.
Come vedi non esiste una verità assoluta e le ricerche fatte non hanno condotto ad un risultato unico.
In poche parole sono tutti d’accordo nel sostenere che i benefici o meno della musica in sottofondo, dipendono da cosa si studia.
Per fare chiarezza, lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Brescia ha realizzato una guida per scoprire i benefici della musica durante lo studio.
Scopriamo insieme perché studiare con la musica è una buona idea.
Studiare con la musica: i benefici
Per verificare se studiare con musica in sottofondo sia una buona idea, è bene dare uno sguardo a ciò che dice la scienza in merito.
Partiamo da un presupposto importante: la musica ha un effetto positivo sulla vita delle persone. La musica ha il grande potere di migliorare l’umore, creare un clima di festa e condivisione, allontanare le amarezze della vita e farci compagnia.
C’è chi sostiene che, in una società piena di distrazioni, ascoltare musica per studiare funzioni davvero. Permetterebbe infatti di ritrovare la concentrazione e focalizzarsi sugli obiettivi.
Nonostante c’è chi ritiene che la musica sia una fonte di distrazione dallo studio, la scienza ha dimostrato i suoi effetti positivi. In particolare i benefici si sono manifestati nella capacità di fare calcoli.
Studi condotti in passato hanno dimostrato che i risultati migliori ci sono soprattutto nello studio della matematica. Studenti che hanno ascoltato musica classica con 60-70 battiti al minuto, in fase di apprendimento, avrebbero raggiunto punteggi più elevati nelle prove di matematica.
Il servizio di musica in streaming Spotify ha incaricato la Dottoressa Emma Gray, esperta di psicologia clinica e specializzata in psicologia educativa a Londra, di condurre uno studio. La ricerca ha rivelato che gli alunni hanno una resa maggiore se ascoltano musica mentre studiano.
Ecco quanto sostenuto dalla Dottoressa Gray:
“La musica ha un effetto positivo sulla mente e ascoltare il genere giusto può migliorare lo studio e l’apprendimento. La musica, infatti, può aumentare la predisposizione alla comprensione e, di conseguenza, gli studenti che la ascoltano possono ottenere risultati migliori di chi non lo fa.”
Continua affermando che:
“Per quanto riguarda discipline logiche come la matematica, la musica dovrebbe avere un effetto calmante sulla mente e aiutare la concentrazione. Per materie creative, invece, la musica dovrebbe riflettere le emozioni che uno studente cerca di esprimere”.
Stando a quanto appena citato, studiare con la musica ha i suoi benefici.
Questo vale per tutti i generi di musica? Scopriamolo insieme!
Musica per studiare: come sceglierla
Abbiamo appena detto che studiare con la musica ha un impatto positivo sulla produttività dello studio e la resa scolastico/universitaria.
Nello specifico però gli studiosi si sono interrogati sui fattori che agiscono sulle prestazioni dello studente.
Quale genere musicale scegliere? Quale brano selezionare? Meglio una melodia di sottofondo o una canzone cantata?
Questi fattori fanno la differenza sulle nostre prestazioni. Se siamo in presenza di un genere di musica che potremmo definire rilassante, la nostra produttività ne trarrà vantaggio.
Immagina di studiare con musica classica di sottofondo e subito dopo passare ad uno stile molto più aggressivo. Ed ancora, immagina di studiare ascoltando il tuo cantante preferito. Quasi sicuramente ti troveresti di fronte ad un brusco calo della concentrazione.
La spiegazione sta nella presenza delle parole. Ascoltare le tue canzoni preferite può avere certamente un impatto positivo sul tuo umore (fattore favorevole allo studio), ma una parte del tuo cervello si distrarrebbe.
Per questo concordiamo sull’efficacia dello studiare con la musica, a patto che si scelga la musica più adatta.
Quale musica scegliere per studiare?
Ora che sai che studiare con la musica è una buona idea, devi essere bravo a scegliere le musiche migliori.
Qualche idea?
- La musica classica dei grandi artisti come Mozart o Chopin
- La musica strumentale non cantata
Il nostro suggerimento è utilizzare l’app di Spotify per trovare playlist già pronte di musiche suddivise per categoria. Cerca la categoria pensata appositamente per i momenti di studio. In alternativa, crea la tua playlist personale con tutti i brani che ti aiutano a concentrarti di più e condividila con i tuoi amici.
Se sei alla ricerca di altre informazioni utili per aumentare la concentrazione ed avere una mente attiva, leggi anche come allenare la mente allo studio.
Siamo sicuri che grazie ai nostri preziosi consigli, riuscirai a superare gli esami universitari con successo.