I 5 tipi di studenti di scienze politiche (e come riconoscerli)
Che tipo è lo studente di scienze politiche? O meglio, che tipi di studenti di scienze politiche esistono? Nella nostra guida di oggi, vogliamo concederci qualche minuto di spensieratezza. Anziché parlare di materie di studio, esami e tecniche di concentrazione, abbiamo pensato di realizzare l’identikit dello studente di scienze politiche.
In particolare ci divertiremo a tracciare ben 5 profili di studenti di scienze politiche.
Se sei uno studente iscritto alla facoltà di scienze politiche a Brescia, questo è sicuramente l’articolo che fa per te.
Divertiti insieme a noi a capire a quale profilo appartieni.
Tipi di studenti di scienze politiche
Chi è lo studente di scienze politiche? Decidere di studiare scienze politiche significa aver interesse verso le tematiche politiche, la società e l’attualità. Non tutti gli studenti però sono uguali. Anche se accomunati da un interesse condiviso, non è detto che tutti gli studenti di scienze politiche abbiano le stesse aspirazioni.
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Brescia ha pensato di basarsi proprio sul concetto di aspirazione.
Ci divertiremo infatti a scoprire i 5 tipi di studenti di scienze politiche in base a ciò che vogliono “fare da grandi”.
L’attivista aspirante politico
Il primo tipo di studente di scienze politiche è quello che abbiamo definito “attivista”, aspirante politico. L’attivista lo riconosci perché è sempre desideroso di cambiamento e dedica gran parte del suo tempo a questa missione. Tra gli amici, in famiglia e all’università è sempre pronto a dire la sua e a lanciare proposte. Il suo obiettivo è produrre un cambiamento sociale e politico. Non sorprenderti quindi se lo vedi in prima fila durante una manifestazione in piazza o al microfono pronto a parlare di fronte ad una platea. Molto probabilmente è presidente di associazioni culturali o associazioni volte a tutelare i diritti dei più deboli.
Il curioso aspirante giornalista
Passiamo ora al secondo tipo di studente di scienze politiche. Parliamo del tipo “curioso”, aspirante giornalista. Uno degli sbocchi lavorativi offerti dalla facoltà di scienze politiche è quello di giornalista o addetto stampa.
Lo studente che aspira a diventare giornalista lo riconosciamo per la sua indole curiosa e la sua voglia di conoscenza. Probabilmente sarà stato il direttore del giornalino della scuola e da bambino si divertiva ad intervistare i suoi familiari con microfono e telecamere.
Curioso e attento osservatore dei fatti, l’aspirante giornalista quasi sicuramente diventerà un esperto di politica e la sua carriera giornalistica sarà incentrata sui temi sociali.
Il diplomatico aspirante ambasciatore
Il terzo dei 5 tipi di studenti di scienze politiche che abbiamo individuato è quello che ci piace chiamare “diplomatico”, aspirante ambasciatore.
Aspirare a diventare ambasciatore significa ricoprire uno degli incarichi più elevati per chi si laurea in scienze politiche.
Come riconoscere il tipo diplomatico? Prima di tutto è uno studioso. Fin da bambino, il nostro diplomatico, ha passato molte ore sui libri sacrificando gran parte del suo tempo libero. All’università supera brillantemente ogni esame e ha due grandi passioni: le lingue straniere e i viaggi.
Da bravo diplomatico, possiede ottime capacità comunicative e relazionali e sa sempre quali sono le parole giuste al momento giusto.
Il saputello aspirante insegnante
Hai presente il “maestrino” che conosce un po’ di tutto e se deve spiegare una cosa parte in quarta e non lo ferma più nessuno? Bene, questo tipo di persona la adoriamo (e la riconosciamo) proprio per le sue notevoli doti esplicative. Di solito, lo studente di scienze politiche che ha queste caratteristiche è quello che si può definire (affettuosamente) il “saputello”, aspirante insegnante. Insegnare in effetti è proprio uno dei diversi sbocchi lavorativi offerti da questa facoltà. Chi nutre grande interesse sia per la conoscenza che per la divulgazione della conoscenza stessa, rappresenta l’insegnante perfetto. Una facoltà come scienze politiche offre una preparazione multidisciplinare che facilita l’accesso al mondo dell’insegnamento presso le scuole.
Il coordinatore aspirante cooperante allo sviluppo
Chiudiamo la nostra divertente analisi dei profili di studente di scienze politiche con il quinto tipo: il “coordinatore”, aspirante cooperante allo sviluppo.
Come riconoscere il coordinatore? Prima di tutto ha grandi capacità di progettare, coordinare e gestire progetti. Già a scuola sarà stato uno di quegli studenti che, nell’ambito di progetti di gruppo, si autonominava capo gruppo e coordinava le attività degli amici. Ce lo immaginiamo tutto indaffarato ad assegnare loro incarichi e mansioni. Il nostro coordinatore inoltre è un appassionato delle tematiche umanitarie, di tutela d’ambiente e dei diritti umani. Con queste capacità, il coordinatore è perfetto per diventare un addetto alla cooperazione nell’ambito di organizzazioni internazionali o nazionali che si interessano di cooperazione.
Ora che abbiamo visto i 5 tipi di studenti di scienze politiche (e come riconoscerli), tu, a quale tipologia, senti di appartenere? A proposito di aspirazioni e sbocchi professionali, leggi anche il nostro approfondimento sulle domande più strane che potresti ricevere ad un colloquio di lavoro.
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